Quando il design prende la piega giusta: vi racconto la flow chair di LapiegaWD

Ho incontrato la prima volta LapiegaWD  nel mondo virtuale, ma poi ho potuto guardare da vicino una Flow chair e credetemi è stata una vera emozione. Enrico Girotti, l'anima e la firma di questo brand disegna oggetti unici, essenziali frutto di una propulsione creativa che affonda le radici nella ricerca e nello studio della materia e della forma. Quando abbiamo avuto occasione di scambiare due chiacchiere gli ho detto che i suoi oggetti  mi ricordavano quegli esercizi, quei doodle, in cui si disegna qualcosa senza staccare la matita dal foglio. Lui mi ha risposto che l'idea in parte era quella ed io, come una bambina nel paese dei balocchi, ho fatto scorrere la mia mano sulla curva dello schienale della flow chair che era li davanti a me in studio. 

Bianca opaca, con la seduta in velluto rosa. Uno splendore. Eccola la flow chair. 

Mentre chiacchieravamo mi sono seduta, appoggiata, ho dondolato, mi sono alzata, ho provato a spostarla, l'ho guardata da ogni angolazione, ho schiacciato la seduta con le dita, l'ho capovolta per guardare com'era fatto il sostegno inferiore, ho pettinato il velluto con le dita. Insomma, ci ho giocato a lungo con questa meraviglia. 

     

La flow chair, prima ancora di essere un prodotto di qualità, è un progetto di qualità. E' stabile, leggera ma non troppo (a dispetto di una linea elegantissima ed esile); la schiena è adeguatamente sostenuta da un elemento curvo molto ben posizionato e i piedini la fanno comportare molto bene a terra. E' piacevolmente flessibile. Si tratta del tondino di ferro più piegato ad arte che io abbia mai incontrato sulla mia strada. La cosa più evidente è che è bellissima. La bellezza è una questione di equilibri ed io qui ne riconosco una dose significativa.

La verniciatura opaca ne esalta la linea, la seduta in velluto la rende elegante. La sua connotazione la rende perfetta in qualunque tipo di interno. Intendo dire che le sue forme così asciutte le permettono di dialogare ad arte con interni diversi, le permettono di comportarsi come quegli oggetti meravigliosi senza tempo, che dialogano bene tanto con il passato quanto con il futuro.

Flow chair inoltre ha anche due fratelli più piccoli, due sgabelli di altezze diverse che possono completare un interno accostandosi perfettamente alla sedia vera e propria

La flow chair può essere personalizzata. La struttura è disponibile in diverse finiture metalliche e verniciate e la seduta si può scegliere imbottita con rivestimento tessile (dal velluto all'ecopelle)  in lamiera o in plastica riciclata, ideale per l'esterno. On line potete reperire qui il catalogo.

Il catalogo de LapiegaWD è vastissimo al suo interno troverete sedute e complementi che inseguono e indagano il tema della linea, dei flussi, della visualizzazione grafica di una dinamica applicata al ferro.

Ho avuto poi l'opportunità di rivolgere ad Enrico Girotti alcune domande che spero possano raccontare di più del meraviglioso lavoro che svolge. Eccole di seguito.

N. Quanto tempo occorre per immaginare, disegnare e mettere a punto elementi d'arredo tanto essenziali? Essere semplici è difficile, farlo in modo elegante ancora di più. Mi racconti come lavori da dove parti e come arrivi a destinazione?
E. Nella esperienza di lapiegaWD ogni prodotto ha avuto un suo percorso individuale. Talvolta nascono da un disegno e una volta realizzati in metallo c’è una fase importante di interazione nella quale è possibile  migliorare l’aspetto tecnico e strutturale; migliorando e togliendo ciò che non è necessario. 
E' un processo che talvolta può ripetersi per tante volte ( alcuni prodotti sono in questa fase da anni ) fino a quando la sedia, il tavolo o la libreria “ risuona”.
Per noi l'essenzialità non è un fine ma un risultato a cui ci si avvicina sempre più in accordo con la condizione tecnica.

N. Quanto conta la componente cromatica nel progetto lapiega e che tipo di ragionamenti ti accompagnano quando sei tu ad abbinare determinati colori?

E. In questi anni ho potuto notare quanto cambino percezione di loro stessi con finiture diverse

I prodotti de lapiegaWD, sono leggeri e grafici perché non sono connotati da volumi pieni ne da superfici estesa e nemmeno da spigoli. E riflettono in maniera morbida l’ambiente e la luce orche realizzati in tondino metallico.

Cosi come un disegno che è determinato dallo sfondo e dal colore del tratto, gli oggetti de lapiegaWD poi, interagiscono con l’ambiente in funzione dell’ambiente stesso e delle finiture che lo identificano, sia per quanto riguarda la parte in metallo che quella imbottita. 

Per questo incentiviamo la personalizzazione a chi si avvicina ai nostri prodotti, che secondo noi è un aspetto molto importante per integrare a pieno gli oggetti del lapiegaWD nell’ambiente

N. Raccontami il sogno: in quale architettura del presente o del passato ti piacerebbe che venisse utilizzata la flow chair?

E. Per quello che ho detto precedentemente penso che quasi tutti gli oggetti de lapiegaWD possano essere inseriti in ambienti sia moderni che storici, probabilmente con finiture diverse.

Personalmente un’immagine ricorrente che ho in testa è quella di vedere utilizzata la flow chair in ambiente antico sacro di quelli dove la materialità è in secondo piano rispetto ad altre energie.

N. Qual è l'oggetto di design noto o anonimo che apprezzi di più e perchè?

E. Non saprei, ultimamente sono attratto da oggetti di design d’autore in cui percepisco nell’oggetto una manifestazione chiara atemporale del pensiero che lo ha generato, lo trovo cosi affascinante.

N.Qual è secondo te l'oggetto del futuro. Ne esiste uno o dobbiamo ancora inventarlo

E.L’oggetto che si mette in relazione con la persona deve essere inventato ogni volta perché la persona cambia continuamente e se riesce a instaurare questa relazione, può accompagnarla nella consapevolezza di alcune tematiche sociali, ambientali, nell’aiuto o nella propria manifestazione.

Vi segnalo infine che in occasione della mostra The chair per NYCxDesign ( Usagi Gallery 163 Plymouth St, Brooklyn, NY 11201 dal 11/11/2021 al 17/11/2021), lapiegaWD presenta Flow Chair “subtelism”  un oggetto iconico per raccontare e rappresentare il pensiero progettuale che è all'origine del brand lapiegaWD: un design plasmato intorno all'elemento metallico in cui forza e durezza si confrontano per dare vita ad un oggetto che è linea ma è anche circolarità.

tra gli altri designer in mostra: Atelier Barda, Cini Boeri per FIAM, Haase, Hannes Grebin, e Lionel Jadot per Todd Merrill, Jason Mizrahi, lapiegaWD, Magdeleine Design, Matthew Coutts, Skram Furniture, Steel by Göhlin, Yankatu.

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Lapiega Wire Design
Realizza oggetti iconici realizzati in tondino di metallo. Fondato dal designer italiano Enrico Girotti è la sintesi delle sue ricerche sulle forme e sui materiali. Utilizza il metallo come se fosse un materiale flessibile, creando oggetti fluidi ed eleganti caratterizzati da tratti grafici il più possibile continui, come quello di una matita che definisce il bordo tra ciò che è vuoto e ciò che è pieno.