The Quarantine Diaries
Due giorni
fa il NYTimes pubblicava una articolo interessante intitolato The Quarantine Diaries. Ciò
che racconta l'articolo è semplice: descrivere la quarantena, la propria e
quella degli altri attraverso foto, disegni e immagini è ciò che sta accadendo,
in varie forme, su vari supporti e dentro contenitori diversi. Il NYTimes
scrive: ...mentre il coronavirus continua a diffondere
e confinare le persone, per lo più, nelle proprie case, molti stanno riempiendo
pagine e pagine con le loro esperienze di vita grazie alla pandemia. I
loro diari sono racconti di parole e immagini: inventari della dispensa, viste dalle finestre, domande sul
futuro, preoccupazioni per il presente.
Anche Domusweb a modo suo propone un quarantine journal con Living in quarantine: the journal uscito il 16 marzo, quando ancora i cantieri erano aperti e io uscivo ancora con una certa regolarità. In questo caso il focus è sugli studenti, sui cambiamenti legati all'insegnamento sul rapporto con i propri spazi di vita, spesso infinitesimali.
@via Domusweb |
Quarantine diary è anche il nome del nuovo format di Perimetro che si pone come obiettivo quello di creare un archivio fotografico in questo momento storico. Come vivono i creativi dell'immagine la quarantena? Una ricerca estremamente personale su giorni difficili, intimi e solitari, che portano alla produzione di materiale unico, condivisibile con la community. Tutto rigorosamente Online.
Anche UsaToday ha un Quarantine diary dedicato periodicamente a delle celebrità che raccontano, ora per ora, la propria quarantena. Vi lascio il link a quello di Jimmy Fallon che mi fa sempre ridere molto. Ma ce ne sono molti altri. Un po' per tutti i gusti.
Questa "cosa" del Quarantine diary mi piace così tanto che ho deciso che proverò anche io, nel mio piccolo, a raccontarvi qualche storia proveniente dalla case che ho vissuto durante il mio lavoro, lo farò grazie alle foto di
chi le vive. Mi interessa raccontare per una volta le persone e non le case.
Alcune foto sono già arrivate ma spero di raccoglierne un bel po' per fare un racconto un po' cadenzato.