Il nuovo showroom della casa delle lampadine. un percorso tra forma e colore


Qualche giorno fa sono stata all'opening del nuovo showroom de la Casa delle lampadine. Si tratta di una vera istituzione per la città: ma anche le istituzioni si rinnovano e spesso, si migliorano. Il nuovo showroom è stato una scoperta, oltre che per la selezione dei corpi illuminanti esposti, anche per la scelta allestitiva molto interessante. Lo spazio è stato strutturato attraverso un percorso caratterizzato essenzialmente dall'uso del colore applicato alla forma: si parte dalla totale assenza di colore per terminare in un’esplosione di cromatismi.

Una pannellatura del primo ambiente

Il percorso si apre in un contrappunto di bianco e nero e in una totale assenza di colore. La sala che vi attende all'inizio del viaggio è una sorta di zona introduttiva; troverete i cataloghi ordinatamente esposti e alcune postazioni consulenza. Le texture delle pareti sembrano disegnate a mano: le linee al tratto attribuiscono carattere alle superfici e incastonano "parole chiave" legate alla percezione dello spazio e alla convivialità; 
Spiccano le lampade a parete e da appoggio di Artemide, sapientemente collocate sulle pannellature e su piani d'appoggio. 
Attraversando il secondo ambiente si è accolti dai primi colori che si ritrovano nei volumi collocati sul soffitto e nello sfondato sulla sala successiva, è ancora presente il nero, adoperato per maxi nicchie contenitive ed il bianco vira in un ocra tenue. Spicca la giocosa Filo di Foscarini che mi diverte sempre. In questa sala mi sono accorta del bellissimo pavimento a mosaico presente all'interno dei locali che è stato mantenuto e che bene si sposa con le scelte allestitive.


I volumi colorati sul soffitto del secondo locale

Il terzo e quarto ambiente sono un tripudio di energia: è il regno del giallo. Si tratta di un colore che amo e che in questo caso è stato usato per esaltare i diversissimi corpi illuminanti dalla scocca nera o scura. Non solo colore ma anche volume e giochi prospettici: la geometria dei locali è irregolare, ma questa irregolarità è stata usata per accentuare la profondità dello spazio e l'effetto scenografico di certe lampade installate a quote diverse su soffitti e muri.



Il percorso conduce poi ai toni intensi dell'arancio e infine del rosso vermiglio e la separazione tra i due colori è netta e volutamente energica; rimarcata anche sulla pavimentazione. Lo storico mosaico-graniglia, presente per terra bene si sposa con la moquette rossa che completa la geometria. Lo sfondato rosso, come in un gioco di prospettive, nasconde la scala (anche lei total red) che conduce al piano interrato dove l'ambiente si fa frizzante e super posh.  



Il piano interrato è total black. L'espediente di dare colore alle nicchie e di inserire contributi verdi  (cactus, kenzie, monstere...) assolutamente à la page, è vincente e accattivante. L'attenzione è puntata sia sul movimento della luce delle appliques installate sulle pareti scure, che sulle lampade contenute nelle nicchie colorate, raggruppate per stile e provenienza. Completano l'installazione alcuni arredi scelti con cura ed attenzione.





Segnalo infine lo spazio dedicato al design di Davide Groppi, dove potrete vedere dal vivo le sue creazioni che personalmente apprezzo moltissimo.

In questo post ho volutamente mostrato poche lampade! Andate a visitare lo showroom! L'illuminazione va scelta dal vivo non c'è dubbio. E poi ne vale la pena.