5 regolette per avere vita facile facile alla Milano Design Week.
Non vi dirò cosa andare vedere. A quale opening sgomitare per entrare. Ognuno ha le proprie debolezze quindi divertitevi a cercare ciò che più vi piace!
Vi dirò piuttosto come prepararvi all'impatto a 300 km/h, con la Design week 2018.
1. L’outfit giusto
Dimmi come ti vesti e ti dirò che designer sei
E’ un evento. Come tutti gli eventi richiede l’outfit giusto. Elle ha preparato una guida di stile per lei / lui dando una serie di consigli interessanti. Se non avete idee può essere un bel punto di partenza. Comodo, colorato, eccentrico, ordinato, marziale e asciutto, dunque elegante. Definirei così l’outfit giusto. In linea di massima vale tutto. Siate voi stessi e tirate fuori qualche pezzo adatto a tutte le occasioni che si dipaneranno durante l’intera giornata, dal pranzo fino a notte fonda (visto che probabilmente camminerete ininterrottamente durante tutta la giornata, senza rientrare mai nelle vostre stanze). Siate cipolle di tendenza.
Dimmi come ti vesti e ti dirò che designer sei
E’ un evento. Come tutti gli eventi richiede l’outfit giusto. Elle ha preparato una guida di stile per lei / lui dando una serie di consigli interessanti. Se non avete idee può essere un bel punto di partenza. Comodo, colorato, eccentrico, ordinato, marziale e asciutto, dunque elegante. Definirei così l’outfit giusto. In linea di massima vale tutto. Siate voi stessi e tirate fuori qualche pezzo adatto a tutte le occasioni che si dipaneranno durante l’intera giornata, dal pranzo fino a notte fonda (visto che probabilmente camminerete ininterrottamente durante tutta la giornata, senza rientrare mai nelle vostre stanze). Siate cipolle di tendenza.
2. Prima o poi pioverà
(ovvero l’incertezza del sole milanese)
Prima o poi pioverà mettevi il cuore in pace e rinunciate a credere alla vostra applicazione meteo del cuore. Almeno una volta pioverà: siate preparati. Ombrello? No grazie. Oltre a non essere esattamente all’ultima moda, certamente è un po’ scomodo da portare, riporre e nascondere (se gocciolante) mentre entrate in showroom patinati. Preferite cappelli, cappucci, impermeabili. Unico ombrello ammesso, quello del giapponese Kajimoto, che sichiude lasciano esternamente la parte asciutta dell’ombrello. Bello, pratico e “didesign”.
Prima o poi pioverà mettevi il cuore in pace e rinunciate a credere alla vostra applicazione meteo del cuore. Almeno una volta pioverà: siate preparati. Ombrello? No grazie. Oltre a non essere esattamente all’ultima moda, certamente è un po’ scomodo da portare, riporre e nascondere (se gocciolante) mentre entrate in showroom patinati. Preferite cappelli, cappucci, impermeabili. Unico ombrello ammesso, quello del giapponese Kajimoto, che sichiude lasciano esternamente la parte asciutta dell’ombrello. Bello, pratico e “didesign”.
3. Equipaggiamento
Fondamentali: Agendina nera di tendenza con elastico, meglio se personalizzata in cui appuntare interessanti note su quanto si incontra sul proprio cammino; Smartphone e soprattutto fotocamera dello Smartphone, per immortalare momenti e oggetti, preparare le stories e fotografare indirizzi, oggetti e nomi da memorizzare (così non si accumula carta e si salvaguarda la natura). Zainetto o borsa con tracolla: le mani vi serviranno. Cercate una borsa comoda e cool, sarà un’alleata importante. Biglietti da visita, vi serviranno! Sfoderateli da un bel porta bigliettini in alluminio stile MUJI.
Fondamentali: Agendina nera di tendenza con elastico, meglio se personalizzata in cui appuntare interessanti note su quanto si incontra sul proprio cammino; Smartphone e soprattutto fotocamera dello Smartphone, per immortalare momenti e oggetti, preparare le stories e fotografare indirizzi, oggetti e nomi da memorizzare (così non si accumula carta e si salvaguarda la natura). Zainetto o borsa con tracolla: le mani vi serviranno. Cercate una borsa comoda e cool, sarà un’alleata importante. Biglietti da visita, vi serviranno! Sfoderateli da un bel porta bigliettini in alluminio stile MUJI.
4. Spostarsi
Non è che Milano all'improvviso diventi totally green, è solo che il traffico esplode e diventa impraticabile. Scordatevi la macchina. Potete avere solo una vera grande alleata: la bicicletta. In alternativa vi toccherà camminare, camminare, camminare. Potete scegliere di portare la vostra bici con voi in macchina o in treno oppure di affidarvi ai numerosi servizi di bike sharing che trovate a Milano (sperando che non abbiano buttato tutte le bici nei Navigli come avevano fatto qui a Torino, buttandole nel Po). In alternativa munitevi di biglietto giornaliero per i mezzi pubblici: quel sedile libero vi sembrerà una morbida e comoda Poltrona Frau.
Non è che Milano all'improvviso diventi totally green, è solo che il traffico esplode e diventa impraticabile. Scordatevi la macchina. Potete avere solo una vera grande alleata: la bicicletta. In alternativa vi toccherà camminare, camminare, camminare. Potete scegliere di portare la vostra bici con voi in macchina o in treno oppure di affidarvi ai numerosi servizi di bike sharing che trovate a Milano (sperando che non abbiano buttato tutte le bici nei Navigli come avevano fatto qui a Torino, buttandole nel Po). In alternativa munitevi di biglietto giornaliero per i mezzi pubblici: quel sedile libero vi sembrerà una morbida e comoda Poltrona Frau.
5. Pianificare, munirsi
di guida e seguire l’istinto
Ovviamente il consiglio è di arrivare preparati. Impossibile vedere tutto, seguire inaugurazioni ed eventi spesso contemporanei, e talvolta deludenti. Ci sono numerose guide, l’importante è individuare quella che maggiormente ricalca i vostri interessi e le vostre curiosità. Avere un percorso da seguire è un buon inizio per poi concedersi qualche variazione di programma mossi sostanzialmente dal proprio istinto.
Vi consiglio una variazione di percorso (aperta tutto l'anno): tra le ultimissime aperture interessanti milanesi, per gli appassionati di Giappone c’è Tenoha Milano: segnatevi questo indirizzo: via Vigevano 18. A questo civico, in un ex edificio industriale degli Anni 30 fresco di restauro, ha aperto, un grande concept store he raccoglie insieme un negozio di oggetti per la casa e per la persona, un ristorante, un’area coworking oltre a una zona per eventi e uno spazio pop up. Vale una deviazione, tutto l’anno J.
Ovviamente il consiglio è di arrivare preparati. Impossibile vedere tutto, seguire inaugurazioni ed eventi spesso contemporanei, e talvolta deludenti. Ci sono numerose guide, l’importante è individuare quella che maggiormente ricalca i vostri interessi e le vostre curiosità. Avere un percorso da seguire è un buon inizio per poi concedersi qualche variazione di programma mossi sostanzialmente dal proprio istinto.
Vi consiglio una variazione di percorso (aperta tutto l'anno): tra le ultimissime aperture interessanti milanesi, per gli appassionati di Giappone c’è Tenoha Milano: segnatevi questo indirizzo: via Vigevano 18. A questo civico, in un ex edificio industriale degli Anni 30 fresco di restauro, ha aperto, un grande concept store he raccoglie insieme un negozio di oggetti per la casa e per la persona, un ristorante, un’area coworking oltre a una zona per eventi e uno spazio pop up. Vale una deviazione, tutto l’anno J.