Uomini e donne: per loro il mondo ha sfumature diverse

Oggi mentre si sceglievano delle tinte per alcune pareti, è venuto fuori un argomento che mi diverte sempre un bel po': ovvero quanto diversamente ciascuno di noi percepisce i colori e quanto ogni colore trasmette significati ed immaginari diversi.  Chiacchierando con un'altra persona vi sarà certamente capitato di discutere se quello "è un grigio o un azzurro" se "è un arancio o un marrone". Ebbene si, la percezione dei colori è un fatto estremamente soggettivo e in particolar modo uomini e donne percepiscono i colori in maniera profondamente diversa. 
Per chi è pratico di linguaggio informatico, si può dire che un uomo possiede una scheda grafica CGA, una vecchia scheda che  permetteva di visualizzare 16 colori contemporaneamente mentre una donna si avvale di una potentissima VGA che arriva a visualizzarne 256 contemporaneamente su di una scala di 256.144 gradazioni di colore. Niente male no? Non sgridate dunque amici e fidanzati se continuano a chiamare grigio, quel rosa polveroso che avete scelto per l'ingresso, non lo fanno con cattiveria!

Le ricerche, della City University of New York di Brooklyn hanno sottoposto a più esperimenti uomini e donne di età superiore ai 16 anni con capacità visive normali e hanno stabilito che le donne riescono a distinguere senza alcuna difficoltà molteplici sfumature di ciascun colore. Va però detto che se noi femminucce cogliamo molto meglio le differenti tonalità dei colori, i maschietti sono più capaci invece di osservare delle immagini in dettaglio e di distinguere gli stimoli in rapido movimento. Quindi a ciascuno il suo. I colori li sceglie lei, lui magari sceglie la tv.